Capodanno con baco???
La più grande festa di tutti i tempi non è stata rovinata da un "insetto". Intanto il bug-business è stato colossale. E in tanti hanno acquistato gadget specifici, dalle T-shirt a tema, al cioccolato a forma di bruco

Pierre Blanc
e Wolfgang Cecchin

 

 

Il Millenium Bug , è stato annunciato come la sciagura millenaristica dell'anno 2000, ma si è rivelato anche uno dei più grossi business del secolo e non solo informatici. Infatti oltre ai vari accessori hardware e software prodotti dalle ditte specializzate per cercare di ovviare al problema del "baco", oltre ai numerosi corsi e stage per informare il personale delle aziende, il Millenium Bug è divenuto vero e proprio oggetto di culto, un business, con orde di fan disposti a compare gadget specifici come T-shirt , o persino cioccolato a forma di bruco.

Intanto a poche ore dalla data fatidica la gente ha vissuto storie di ordinario (e prevedibile) panico, con le banche intasate da richieste di estratti conto e simili. Poi tutto è tornato alla normalità. Anche se i timori forse non erano del tutto infondati, dato che in Inghilterra i primi sintomi del "baco" hanno cominciato a manifestarsi: le carte di credito inglesi hanno infatti posticipato di quattro giorni l'operazione effettuta dal titolare, con il conseguente effetto di entrare nel 2.000 in anticipo (ad esempio: a fronte di un acquisto effettuato il 30 dicembre la carta di credito ha effettuato l'addebitato sul 2 gennaio). A quanto pare quindi l'entrare anticipatamente nel 2.000 non è stato indolore, visto che le carte magnetiche hanno dato numerosi problemi. Anche se poi, con lo scattare dell'ora "x" nel passaggio al 2.000 (in Inglese " Y2K " acronimo in cui "Y" sta per "year" e "2K" per "2.000") il cambiamento di data non ha mandato in tilt i computer, il fenomeno " Millennium Bug " (in italiano "Baco del Millennio") pare sia ancora in agguato sui computer meno recenti, nei Pc i cui software, sistemi operativi o applicazioni, hanno memorizzato l'anno della data con due sole cifre. Lo stesso discorso vale per i programmi meno recenti, molti dei quali sono ancora in uso, che per risparmiare memoria registravano solo le ultime due cifre: "97", "98", "99", potrebbero dare problemi nell'interpretare questo dato. Per rassicurare i navigatori diciamo subito che il baco non ha certo danneggiato gravemente la Rete, basata sui sistemi Unix , immuni da questo errore. Ma il resto? Per fortuna questo errore è noto da tempo (molti anni), quindi nei settori più importanti e più dipendenti dall'informatica ci si è mossi in largo anticipo, provvedendo a sostituire le parti "buggate" nei programmi.

Le banche gli ospedali, ad esempio, l'Inps e tutte le grandi aziende in generale sono corsi al riparo con largo anticipo, registrando eventualmente tutti i dati su carta e aggiornando tutto l'hardware e il software necessario.

Il problema persiste soltanto per tutte quelle apparecchiature elettroniche domestiche che fanno uso di un microprocessore (che quindi utilizza un sistema di datazione), e che dunque non hanno avuto modo di essere "rivedute". Peggio per chi non è corso precedentemente ai ripari , quindi…anche se poi nella notte di passaggio del millennio e negli altri giorni "a rischio" ha operato con successo, sotto il coordinamento del prefetto Alberto Di Pace, l'Unità di Crisi italiana, con sede a Roma a Forte Braschi.



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