Anche Lego va online
Il colosso danese dei giocattoli si riorganizza e lancia il mattoncino intelligente.

Pierre Blanc

18/03/2000 ore 10:41









  Dopo un '98 negativo la Lego torna a guadagnare, con un risultato netto per il '99 di 500 milioni di corone danesi, pari a circa 67,3 milioni di euro. Billund, la piccola città danese dove è situata la maggior parte delle fabbriche, può dormire di nuovo sonni tranquilli. Infatti 4.000 dei 9.000 abitanti di Billund lavorano alla Lego, e dopo l'andamento negativo del '98 il presidente aveva deciso di ridurre l'organico del 10%. Ma nel '99 i risultati sono stati confortanti, quindi la produzione continuerà negli stabilimenti danesi e svizzeri. Tuttavia neanche la Lego ha potuto sottrarsi all'esplosione di Internet, e ha puntato quindi a una novità assoluta: Mindstorm. Nato dopo 10 anni di sviluppo in collaborazione con il Mit di Boston, Mindstorm è stato lanciato sul mercato americano e arriverà in Europa a settembre. Attraverso questo software si potranno pilotare e animare dei personaggi di mattoni. Il bambino potrà controllare, attraverso programmi per computer molto semplificati, i mattoni intelligenti. Sorprendentemente in America il gioco ha attirato anche molti clienti adulti. Da una parte quindi la Lego conferma il mattoncino tradizionale (+17% lo scorso anno), ma punta a consolidare un marchio globale anche cavalcando i nuovi trend dell'economia virtuale.



http://www.lego.com/
http://www.legomindstorms.com/
http://www.legomedia.com/



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