"Songs
and Stories from Moby Dick" di Laurie Anderson
Suoni e immagini da una pioniera
della sperimentazione musicale
e non solo
"Moby Dick" : la recensione dello
spettacolo
Da riascoltare: Laurie Anderson,
"Big Science" : 1982 Warner
Bros Records
Ed ecco - from the air - l'ultima
invenzione-suggestione di Laurie
Anderson, artista americana d'avanguardia: "Songs
and Stories from Moby Dick".
Si tratta di un tipo di spettacolo da lei già sperimentato con successo; Laurie Anderson si cimenta in spettacoli multimediali praticamente da sempre; per lei l'innovazione nella rappresentazione è un processo parallelo alla composizione, all'esecuzione e allo show, che è sempre intensissimo.
Dopo aver costruito un particolare violino elettrico abbinando segmento di nastro a una testina magnetica, Laurie è stata tra gli artisti che hanno meglio interpretato il carattere del vocoder già nei primi anni 80, uno strumento, fra l'altro, oggi recuperato e recentemente utilizzato da molti sperimentatori, che modula la voce attraverso un secondo segnale audio o viceversa.
Sospesa tra fantastiche connessioni mentali, la musica di Laurie Anderson nasce da un modo di vivere la quotidianità da un'angolazione aerea, nonché mediante personali evasioni nella schizofrenia e maniacali capricci, troppo intensi per concentrarci unicamente sugli apocalittici significati velati di digitale ironia. In una fusione di arti e coinvolgimento dei sensi, Laurie crea un universo musicale unico al mondo di suoni, parole essenze, divagazioni concentrate.
Lo sguardo sulla società è tutt'altro che distante, spesso pungente o feroce, ma è appunto mediato da un repertorio espressivo carico e allo stesso tempo dosato.
E con le immagini di "Songs and Stories
from Moby Dick" e la fuga nell'America di un altro tempo - insieme a 15
persone, musicisti e attori; laser e telecamere -, per un'ora e 40' la
sua geniale capacità di intellettualizzare e astrarre ci colpirà/stordirà
nuovamente.
Le date dei concerti di Laurie
Anderson in Italia:
Palermo (Palermo Music Festival)
10, 11 , 12 novembre
30 novembre, 1 dicembre
Prato
3, 4 dicembre
a cura di Pierre Blanc e Alberto Caprioglio aggiornato il: 03 Dec, 1999